La Sicilia, Catania
Quello tra il sassofonista olandese Ben Van Gelder e il siracusano Raffaele Genovese è un incontro tra due giovani talenti geograficamente lontani ma molto affini negli intenti musicali. Non sorprende dunque la decisione d'intraprendere assieme una tourneè, che li porterà a esibirsi in alcuni club del Sud Italia con nuovi brani composti per l'occasione.
In perfetto equilibrio tra le sonorità melodiche e ricercate del pianista siciliano e il respiro nordeuropeo del sax dell'olandese, i concerti prenderanno le mosse dall'esperienza del trio di Genovese (Carmelo Venuto al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria), formazione in qualche modo emblema di una Sicilia capofila tra le regioni italiane per quanto riguarda la presenza di giovani talenti.
La prima data si terrà all'ombra dell'Etna, al "MA Musica Arte" di Catania, dove la band si esibirà domani e giovedì 9 per il cartellone di Catania Jazz. A seguire sarà la volta del "Piccolo Teatro del Mercato" di Ragusa (venerdì 10), il "TY Club" di Reggio Calabria (sabato 11), il "Moon" di Siracusa (domenica 12) e lo "Spillo" di Palermo (mercoledì 15).
Protagonista sarà la musica di Genovese: i brani più significativi dei suoi due album ("Freeway" del 2011 e "Anamnesi" del 2013, che hanno visto la partecipazione di artisti del calbri di Fabrizio Bosso, Tony Arco, Marco Vaggi e sono stati pubblicati da AlfaMusic/Egea) ma anche nuove composizioni ideate appositamente per questa inedita formazione.
Ciò che Raffaele Genovese ci racconta attraverso le suo note sono storie, colori, emozioni: un viaggio da nord a sud e da occidente a oriente. Tante e varie le sue inflienze: da Jarrett a Mehldau, passando per Bill Evans e le indimenticate atmosfere novecentesche di Ravel e Debussy. Il risultato è una musica intima e minimale in cui a prevalere sulle armonizzazioni - sempre ricercate e garbate - sono melodie ipnotiche, incantevoli e sempre "cantabili".
Un "universo musicale" che ben si confà a quello del sassofonista olandese, il quale ha fatto del suo sound lirico e vellutato un vero e proprio tratto distintivo, che lo rende riconoscibile dopo pochissime note. La collaborazione di Van Gelder con Genovese si preannuncia come una nuova importante tappa della sua carriera e sarà occsione preziosa per il pubblico siciliano di ascoltare assieme alcune delle voci più interessanti del nuovo panorama jazzistico internazionale.